La “condotta libera” dell’illecito sportivo de iure condendo nella giustizia sportiva della F.I.G.C.

 

Abstract

L’elaborato si propone di offrire un contributo funzionale, e per certi aspetti operativo, ai cultori del diritto sportivo che si cimentano nella dinamica processuale di settore, oltre che un approfondimento scientifico dei contenuti sostanziali e processuali della fattispecie dell’illecito sportivo, con particolare riferimento all’ordinamento della giustizia sportiva della F.I.G.C. Dopo una breve sintesi del quadro normativo di riferimento, si offre al lettore una visione della casistica concreta che de iure condendo ha arricchito il palinsesto delle regole sostanziali e processuali applicabili nelle fattispecie di alterazione dello svolgimento o del risultato di una gara nel mondo del calcio. Dal noto processo “Calciopoli” fino al recente “caso plusvalenze” che ha inciso sulle classifiche delle competizioni europee e della massima Serie del calcio italiano e che, nonostante non abbia ad oggetto una combine in campo, trattandosi di un illecito gestionale ed economico, ha modificato profondamente la concezione giuridica del principio di lealtà e correttezza sportiva, laddove i comportamenti economico-finanziari della società di calcio scalfiscano in maniera decisiva la regolarità dei campionati.

Abstract

The paper aims to offer a functional contribution, and in certain respects operational, to the experts on sports law who engage in the sector’s procedural dynamics, other than a scientific in-depth analysis of substantial and procedural subjects of the present case of match-fixing, with particular reference to the F.I.G.C. sports justice system. After a brief overview of the reference regulatory framework, the article issues a view of the concrete cases which has enriched de iure condendo the set of substantial and procedural rules applicable specifically to alterations of the course or the result of a match in the football world. From the notorious “Calciopoli” trial to the recent ‘capital gains case’, which has affected the European competitions’ rankings and the top divisions in Italian football and which, although it cannot relate to a combine on the field, being a managerial and economic offense, has profoundly altered the juridical understanding of the principles of loyalty and fair play, where the economic and financial behaviors of football clubs decisively invalidate the regularity of the championships.

 

Keywords

F.I.G.C. Regulation, Sports Justice, Match-fixing, Capital gains