Lo Sport in Costituzione: assenza formale e presenza sostanziale

Abstract

Il contributo propone un’analisi dell’evoluzione storico-giuridica della tutela costituzionale dell’attività sportiva mettendo in luce rilevanti aspetti della sua sostanziale presenza, peraltro corroborata dalla regolamentazione comunitaria, già prima della riforma del 2001 e della recente novella dell’art. 33 del testo costituzionale. L’autore muove dal presupposto che l’attività sportiva non può essere accolta nella Carta Costituzionale che nel senso e con i valori fatti propri dalla Carta Olimpica, tra i quali primeggia il principio di lealtà sportiva. L’intima connessione tra questo principio e lo sport mette capo al suo implicito inserimento nell’ordito costituzionale. In conclusione, il più profondo significato della riforma consiste in ciò: riconoscersi nella lealtà sportiva significa riconoscersi nei valori costituzionali.

Abstract

The paper proposes an analysis of the historical-legal evolution of the constitutional protection of sporting activity, highlighting relevant aspects of its substantial presence, which was also corroborated by E.U. regulations, even before the 2001 Reform Act and the recent amendment to art. 33 of Italian Constitution. The author starts from the assumption that sporting activity can only be accepted in Italian Constitution in the sense and with the values endorsed by the Olympic Charter, among which the principle of loyalty stands out. The intimate connection between this principle and sport leads to its implicit inclusion in the constitutional framework. In conclusion, the deepest meaning of the reform consists in that recognizing oneself in sporting loyalty means recognizing oneself in constitutional values.

 

Keywords
Constitutional protection, Legislations evolution, Olympic Charter, Principle of loyalty, Art. 33 Constitution.

 

Il Comitato di Redazione si assume direttamente la responsabilità della pubblicazione, poiché l’autore è professore ordinario con comprovata e specifica esperienza relativamente agli argomenti inerenti all’ordinamento sportivo e titolare del primo insegnamento in diritto sportivo in un’università italiana.