Era possibile essere uno “sportivo” prima del XVIII secolo? La rappresentazione del gioco sportivo in età moderna (XVI-XVII)

Abstract

É proprio nella cultura visiva del Rinascimento che si esprime con forza la relazione che lega le immagini e lo “sport”: in questo periodo, le immagini testimoniano la progressiva complessità del concetto stesso di gioco, portando ad un nuovo significato politico, giuridico, ma anche medico e religioso delle pratiche sportive ludiche. Attraverso la produzione visiva quattro-cinquecentesca (in particolare, dipinti e incisioni) in dialogo con la coeva trattatistica si vedranno, quindi, la rappresentazione del corpo sportivo, la definizione delle tecniche ludiche e il cambiamento delle pratiche del tempo libero.

Abstract

It is precisely in the visual culture of the Renaissance that the relationship linking images and ‘sport’ is powerfully expressed: in this period, images showing the progressive complexity of the concept of play itself, lead to a new political, legal, but also medical and religious meaning of playful sports practices. Through fifteenth and sixteenth-century visual production (in particular, paintings and engravings) and coeval treatises, the representation of the sporting body, the definition of playful techniques and the change in leisure practices are analysed.

 

Keywords

Game, Sport, Renaissance, Body representation.

 

L’articolo rappresenta una rielaborazione, corredata da bibliografia essenziale, della relazione presentata alla conferenza del 19 settembre 2023 nell’ambito delle iniziative del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, Università di Bologna, in occasione della Wellness Week e della Notte Europea dei Ricercatori.