Il caregiver tra tutela normativa, comunicazione e stile di vita

La pubblicazione dell’articolo è stata realizzata grazie al contributo finanziario della Fondazione CARISBO.


Abstract

Scopo di questo articolo è quello di far rilevare al lettore come quella che si definisce nel testo una categoria, cioè quella dei caregiver, è diventata in questi anni una categoria che il Legislatore deve tenere sempre più in considerazione al fine di migliorarne lo stile di vita. Il disegno di legge 1461 del 2019 , ribadisce il valore sociale ed economico dell’attività di cura svolta da parte del caregiver familiare previsto già nella Legge 27 dicembre, n. 205 e introduce alcuni elementi quali: la nomina, i contributi figurativi e la tutela previdenziale, le agevolazioni nel settore sociale e le possibili detrazioni fiscali, la conciliazione tra assistenza e lavoro, le agevolazioni nel settore sociale e le possibili detrazioni fiscali e infine, l’accesso ai benefici, tutti elementi utili a caratterizzarne il ruolo.
Considerando poi che il caregiver è sottoposto a un’attività fisica fatta di movimenti abituali e routinari, diventa determinante, per migliorarne le condizioni fisiche, l’uso di una apposita ed adeguata strumentazione che, rispetto all’età, aiuti a migliorarne le condizioni e lo stile di vita.
L’articolo è un momento di riflessione per una categoria bisognosa di tutela normativa, una categoria che in silenzio aspetta un conforto, un riconoscimento ed una tutela dal Legislatore, una categoria soggetta a forte stress ossidativo, che ha bisogno di capire come rapportarsi e comunicare con l’ammalato o con il soggetto disabile che assiste, e che quando lo fa, riesce a farlo per esperienza e non attraverso appositi corsi formativi dei quali avrebbe estremo bisogno.


The purpose of this article is to point out to the reader how what is defined in the text as a category, i.e. that of caregivers, has become in recent years a category that the legislator must take increasingly into consideration in order to improve their lifestyle. The draft law 1461 of 2019, reaffirms the social and economic value of the care activity carried out by the family caregiver already provided for in Law no.205 of 27 December and introduces some elements such as: the appointment, notional contributions and social security protection, benefits in the social sector and possible tax deductions, conciliation between assistance and work, concessions in the social sector and possible tax deductions and finally, access to benefits, all useful elements to characterize their role.
Considering then that the caregiver is subjected to a physical activity made up of habitual and routine movements, the use of a specific and adequate instrumentation that, in relation to age, helps to improve the conditions and lifestyle.
The article is a moment of reflection for a category in need of regulatory protection, a category that silently awaits comfort, recognition and protection from the legislator, a category subject to strong oxidative stress, which needs to understand how to relate and communicate with the sick person or with the disabled person who cares, and that when he does, he is able to do it through experience and not through special training courses which he would be in dire need of.